The Magicians – Spoiler sulla stagione 4

The Magicians è tornato con la sua quarta stagione e abbiamo trovato la maggior parte della gang di Brakebills che non ha idea della propria vera identità, ma Eliot… Be’, potrebbe non esistere proprio più.

Mentre un mostro abita il suo corpo, gli amici Eliot “non ricevono segni vita, e in realtà non sanno se Eliot sia ancora vivo, lì dentro,” preannuncia la co-showrunner Sera Gamble, “perché viene posseduto da un mostro di enorme potenza e distruttività. Questo complica la questione. Non si tratta solamente di ‘come liberarsi di questo mostro? ma di ‘come liberarsi di questo mostro e possibilmente salvare il nostro amico?’

Non sarà facile farlo, a giudicare da come il gruppo stia affrontando una “creatura molto distruttiva che prende ciò che vuole senza esitare in quello si potrebbe considerare moralità, etica o compassione,” racconta il co-showrunner John McNamara.

Nello stile della serie, il mostro è lontano da essere un cattivo monodimensionale. “Vogliamo assicurarci che non sia mai una semplice storia con il cattivo di turno,” fa notare Gamble “vogliamo creare per voi un mostro che calzi pennello a The Magicians.” Come i protagonisti che hanno perso la memoria e stanno faticando per cercare di capire cosa sia successo, il mostro sta “cercando di capire perché le cose siano così per lui, perché sia stato imprigionato. Dal suo punto di vista, la vita è stata terribilmente ingiusta e lui sta venendo trattato ingiustamente solo per quello che è.

Mentre il corpo di Eliot fa un pericoloso giretto, i suoi amici stanno andando avanti con delle nuove identità e non hanno ricordi di chi sono realmente. “Le loro identità non sono casuali,” rivela Gamble. “C’è un motivo per cui sono diventati così. C’è un motivo per cui Dean Fogg ha lanciato l’incantesimo proprio come ha fatto, e lo devono capire per tornare ad essere loro stessi- cosa che, tra l’altro, potrebbero volere o non voler fare. C’è un vantaggio nel non essere più dei maghi in mezzo ad un enorme conflitto dai risvolti magici.

Ma anche se non hanno idea di chi siano veramente, almeno non sono intrappolati come Alice, che sta “avendo varie difficoltà,” aggiunge Gamble. “Nonostante si senta estremamente isolata, colpevole e incapace di aiutare i suoi amici, non è la sua sola ad essere imprigionata in quell’ala della biblioteca e lei e questo altro prigioniero fanno conoscenza attraverso i muri della sua cella. Hanno delle incredibili cose in comune.”

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